Mobilità e riconoscimento crediti: aspetti tecnici (scarica in pdf)
2 dicembre 2010 - Accademia di Belle Arti di Napoli


Obiettivo: Accrescere la mobilità e assicurarne la qualità

Adottare procedure corrette e trasparenti in materia di:

  1. Progettazione didattica
    Prevedere nei Corsi di Studio almeno 30 crediti a disposizione degli studenti, da poter utilizzare in maniera flessibile per un piano di studio all’estero. Ove possibile, prevedere nel curriculum una finestra di mobilità della durata di almeno un semestre o percorsi di studio congiunti con le istituzioni partner.
  2. Definizione del piano di studio all’estero
    Il piano di studio da svolgere presso l’istituto di accoglienza (riportato nel Learning Agreement) è approvato e sottoscritto prima della partenza dello studente. Esso consente l’acquisizione di un numero di crediti congruo alla durata prevista del soggiorno (Es., circa 30 per un semestre o 60 per un anno).
  3. Riconoscimento di attività formative e crediti
    Data l’inevitabile diversità dei corsi di studio nei diversi paesi, l’insieme delle attività formative da svolgere all’estero è mirato essenzialmente all’acquisizione di conoscenze e competenze coerenti con il profilo dei Corsi di studio di appartenenza e sostituisce con flessibilità un insieme di attività formative previste nel curriculum, per un corrispondente numero complessivo di crediti, senza ricercare l’equivalenza dei contenuti e dei crediti - e tantomeno l’identità delle denominazioni - tra le singole attività formative delle due istituzioni.
  4. Registrazione di attività formative e crediti
    Per registrare nella carriera dello studente e nel Diploma Supplement il pacchetto di attività formative (con relativi crediti) svolto all’estero - e riconosciuto in sostituzione di un pacchetto corrispondente nel Corso di studio di appartenenza - si suggerisce il formato del seguente esempio:

    Violino barocco 20 -> sostituita da attività svolta all'estero vd*
    Prassi del basso continuo 5 -> sostituita da attività svolta all'estero vd*
    Istituzioni di composizione 5 -> sostituita da attività svolta all'estero vd*

    * attività svolte all'estero presso l’ University of ………2008/2009 (15.9.2008-30.6.2009)
    Baroque violin 15
    Composition 15

  5. Conversione dei voti
    Convertire i voti conseguiti all’estero mettendo a confronto la curva di distribuzione dei voti della struttura didattica di appartenenza con quella della struttura didattica di accoglienza, secondo le indicazioni della nuova Guida ECTS.
  6. Monitoraggio del processo
    Monitorare per ogni studente:
    • il numero di crediti approvati nel Learning Agreement
    • il numero di crediti acquisiti in base al Transcript of Records ricevuto
    • il numero di crediti effettivamente riconosciuti e registrati in carriera in sostituzione di crediti previsti nel curriculum di appartenenza.

Strumenti necessari per applicare queste procedure:

  1. Regolamento di Istituto
    Adottare un Regolamento di Istituto per il riconoscimento dei periodi di studio all’estero, al fine di garantire trasparenza, continuità e coerenza delle procedure adottate da tutte le strutture didattiche.
  2. Attribuzione di responsabilità
    Sulla base delle procedure definite nei regolamenti di istituto, attribuire a docenti competenti la piena responsabilità dell’elaborazione dei piani di studio all’estero e del loro riconoscimento e individuare il funzionario amministrativo responsabile della registrazione in carriera degli esami sostenuti all’estero.
  3. Sistemi informativi adeguati
    Adeguare i sistemi informativi dell’istituto in maniera da consentire la registrazione accurata dei periodi di studio all’estero, anche in conformità ad eventuali indicazioni delle banche dati nazionali, al fine di rendere visibili i propri dati sulla mobilità e di rilasciare a tutti i diplomati di primo e secondo ciclo un DS che rifletta in maniera trasparente la parte di carriera svolta all’estero.